Per i satelliti messi in orbita dall’uomo per vari compiti: telerilevamento,telecomunicazioni eccetera, non c’è bisogno per forza di avere a disposizione un navigatore e/o un’antenna Gps per calcolarne le orbite,seguirne le rotte,predirne i passaggi,ma possiamo utilizzare il nostro computer grazie a GPREDICT che è un software libero installato di default sulle maggiori distribuzioni Linux ma è disponibile pure per Windows (sul sito “ http://gpredict.oz9aec.net” troverete la versione che vi interessa per il vostro sistema operativo). Quindi per installarlo per gli utenti di Linux basterà che lo cerchino nelle repository della loro distro e per chi usa Windows invece può scaricare dal sito web la versione dedicata.
Questo programma è molto interessante perché permette di avere un tracciato dei satelliti in tempo reale e inoltre permette pure l’interfacciamento con gli Rtx radioamatoriali nonché i rotori d’antenna,infatti vedrete che di default il programma si apre nella categoria dei satelliti “Amateur”.
Una volta installato ed eseguito il programma per prima cosa dovremo collegarci a internet ed aggiornare la lista dei satelliti(vedi fig.1) accedendo in alto nei menù a tendina alla voce “Update TLE/From network” ,una volta aggiornato l’elenco e i dati come detto avremo aperto il modulo(ovvero un raggruppamento di satelliti monitorati insieme appartenenti ad una specifica categoria) “Amateur” ma potremo aggiungere,creare,modificare quanti moduli vogliamo cliccando sulla piccola icona con triangolino in alto a destra indicata dalla feccia rossa(sempre fig.1)e agendo sulle varie voci di settaggio regolare il programma secondo le nostre preferenze.
Per prima cosa nella voce”Ground Stations” provvederemo a cancellare quella di default (sample) e creare la nostra stazione di terra con i dati relativi alla nostra ubicazione,come vedete nella fig.2 il settaggio relativo alla mia posizione, in maniera di ottimizzare il tracciato dei satelliti rispetto all’utilizzatore.Quindi alla voce “Layout”(fig.3) provvederemo a scegliere l’aspetto grafico del programma,io vi consiglio di scegliere quella che vedete nella figura ma volendo potete cambiare a vostro piacimento, e alla voce “List View” (fig.4)scegliete i campi dati che vi interessano,io li ho settati tutti.Per quanto riguarda l’interfacciamento con gli apparati radioamatoriali dovrete invece agire sulla voce “Interfaces”(fig.6) e settare a seconda dell’apparato che usate.
Ora come detto prima il programma di default vi propone l’apertura del modulo”Amateur” ma voi potrete modificare o aggiungere nuovi moduli,ovvero gruppi di satelliti, aprendo la voce “Create a new module”(fig.5)e scegliendo dal menù proposto le categorie e i satelliti.Tenete presente che un a volta scelta la categoria dovrete scriverla voi nel campo in alto “Module Name” e poi nella finestra sottostante una volta espansa la categoria scelta dovrete mettere il segno di spunta sui vari singoli satelliti che vi interessano. Naturalmente non esagerate nello spuntare i satelliti perché troppi tracciati di orbite renderanno sia lento il vostro pc che non graficamente leggibile l’immagine.Comunque come vedete nelle figure 7 e 8 una volta creati i vostri gruppi(moduli) di satelliti questi saranno richiamabili dalle linguette poste in alto sulprogramma e potrete passare da un gruppo all’altro tranquillamente. Il vantaggio di questo programma,oltre ad essere libero, è che una volta aggiornato il database come spiegato all’inizio,potrete staccarvi da internet e seguire le varie orbite che vi interessano che saranno in tempo reale rappresentate graficamente sul monitor.
Io avendo sul mio pc sia Linux Ubuntu che Windows mi sono divertito a installare tutte e due le versioni(come vedete nelle figure che alcune appartengono al programma che gira su Linux e altre al programma che gira su Windows) e devo dire che graficamente mi piace di più la versione per Windows.Per qualsiasi problema sul sito (http://gpredict.oz9aec.net) o sul forum del progetto(http://forum.oz9aec.net) potrete trovare notizie per le soluzioni.