Da tempo curavo l'idea di ricevere con un'antenna interna la stazione meteorologica di Roma Iar durante le giornate di tempesta senza doverusare quelle esterne per non incorrere nelle spiacevoli conseguenze che fulmini troppo ravvicinati potevano causare alle mie apparecchiature.Nella mia zona, a ridosso del golfo della Spezia, in condizioni meteorologiche avverse, le saette "saettano" un pò troppo vicino al mio qth e ionon volevo rinunciare agli aggiornamenti quotidiani di Roma Iar. Quindi mentre meditavo sul da farsi mi capitarono tra le mani due belle bobinesmontate da un vecchio dipolo dismesso; soppesandole, intuii che potevano risuonare sui 4292 kHz, proprio la frequenza che mi interessava.Le bobine in questione erano costruite sopra un supporto di pvc del diametro di 4 cm, il diametro del filo di rame smaltato era di 0,8 mm e lespire erano in numero di 135 disposte in 14 cm di lunghezza: quindi in totale 16,95 metri di filo. Una lunghezza assai vicina a quello che miinteressava: infatti un quarto d'onda di 4292 kHz, calcolando un fattore K di 0,96, è circa 16,77 metri. A questo punto seguiva l'idea di accorciare leggermente le bobine e, dotandole di un corto stilo, costruire un dipolo a 90 gradi. Togliendo infatti 4 spire alle bobine (circa50 cm di filo) e utilizzando come stili due tubetti del diametro di 8 mm (residuati di antenne per tv) e lunghi 35 cm, raggiungevo in totalela lunghezza elettrica di 16,80 metri circa...e quindi raggiungevo il mio scopo.
Dato che il supporto delle bobine era del diametro di4 cm le ho infilate a 90 gradi(come si vede nelle foto) in un raccordo a T di pvc della solita misura praticandoci quattro piccoli fori: due per le vitidi fissaggio e due per l'uscita del filo di rame smaltato a cui è stato connesso il cavo coassiale. Nella parte inferiore del T invece ho infilatoun corto spezzone di tubo sempre in pvc del solito diametro per poter fissare l'antenna allo scaffale su cui appoggiano le varie apparecchiature.Le dimensioni dell'antenna vera e propria sono di soli 60 cm circa per braccio, molto modeste quindi. La parte inferiore del tubo può esseredimensionata a seconda delle proprie esigenze. Bene, la cosa sorprendente è che all'interno dell'abitazione questo quarto d'onda sui 4292 kHzriceve segnali superiori a quelli ricevuti con la verticale Marconi (vedi Cq numero di Ottobre '99) esterna che ha ben altre dimensioni edi poco inferiori a una filare aperiodica, lunga ben 21 metri, che campeggia sempre all'esterno del mio qth.
La larghezza di banda si èdimostrata soddisfacente, infatti da prove fatte sui 4212,98 kHz l'emittente sempre della Iar in rtty la ricevo con l'antenna interna a 9+10mentre con la verticale a 9+5 e con la filare a 9+20; e sui 4321,60 kHz in Lsb ricevo l'emittente in cw con l'antenna interna a 9/9+10 mentre conla verticale a 6/7 e con la filare a 9+10/+20. Inoltre questa configurazione a un solo radiale la rende leggermente direttiva e la cosasinceramente non guasta. Anche la sua risonanza sulla terza armonica è risultata soddisfacente (le armoniche pari come si sà non sono da prenderein considerazione in quanto nel punto di collegamento del coax all'antenna ci sarebbe una minima corrente che eleverebbe troppo il valoredell'impedenza), per esempio la stazione Gkb sui 12.833 kHz in Usb viene ricevuta si con un segnale debolissimo, ma con una intelligibilitàottima che ne permette la demodulazione senza nessun problema. Naturalmente io, per non sciupare troppo le bobine le ho utilizzate per questafrequenza, ma ognuno a seconda delle bobine che ha può modificarle per ricevere qualsiasi frequenza; l'importante è riuscire a determinareil giusto rapporto tra la lunghezza dello stilo e la bobina stessa. Interessante sarebbe anche provare il suo rendimento all'esterno, io nonl'ho fatto, ma sicuramente dovrebbe essere ottimo con il vantaggio di usare un'antenna lunga poco più di mezzo metro che quindi può stareovunque e praticamente insensibile alle raffiche di vento...L'importante naturalmente è renderla stagna quel tanto che basta. Auguri !